Prestito Liberi Professionisti
Sei un libero professionista in cerca di un finanziamento su misura per te grazie al quale poter fare delle spese in programma già da molto tempo? La scelta più adatta è sicuramente quella di ricorrere al prestito liberi professionisti, pensato appositamente per chi come te non ha una professione da dipendente ma lavora in proprio.
Se vuoi saperne di più su questo tipo di finanziamento continua a leggere l’articolo in cui ti daremo tutte le informazioni utili per ottenerlo in modo semplice e veloce e per presentarti alla tua banca o finanziaria con tutti i documenti e requisiti necessari per portare a termine la richiesta.
Cos’è il prestito per liberi professionisti
Contenuti
I prestiti per liberi professionisti, spesso chiamati anche col nome di prestiti per partite iva, sono dei finanziamenti che può ottenere chi ha un lavoro indipendente per finanziare acquisti o spese personali di qualsiasi tipo.
Al momento della richiesta potrai optare o per un prestito personale o per un prestito finalizzato. Il requisito più importante che ti viene richiesto prima dell’erogazione del credito è un documento che attesti il tuo reddito, ovvero una dichiarazione dei redditi grazie alla quale banche e finanziarie possano capire il tuo guadagno effettivo mensile o annuale.
Proprio per il fatto che lavori in autonomia può capitare che il tuo stipendio non sia sempre fisso nel tempo. Per ovviare a questa problematica ed essere davvero sicuri che tu sia in grado di rimborsare il prestito e che la tua situazione finanziaria sia stabile ed affidabile, gli istituti di credito hanno bisogno di vedere i modelli unici degli ultimi tre anni.
Stessa cosa succede con il prestito per lavoratori autonomi.
Caratteristiche dei prestiti liberi professionisti
Un finanziamento liberi professionisti, che può essere richiesto anche nel caso in cui la tua attività risulti aperta da poco tempo o avessi appena ottenuto la partita iva, ha un tasso d’interesse agevolato (puoi decidere tu se preferisci un tasso fisso o un tasso variabile) e un piano di ammortamento solitamente a medio-lungo termine.
Il rimborso dei prestiti personali a liberi professionisti avviene tramite rate mensili che comprendono sia la parte di quota capitale che la parte di quota interessi maturati nel corso del tempo.
L’importo richiedibile attraverso un prestito libero professionista varia a seconda dell’ente creditore al quale ti rivolgi, dalla tua situazione economico-finanziaria personale e dal tuo passato creditizio. Se hai avuto segnalazioni al CRIF come protestato o cattivo pagatore, infatti, è molto più difficile poter avere accesso al credito così come non è possibile vedersi concedere un prestito superiore alle tue capacità di rimborso.

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Requisiti necessari per ottenere un finanziamento per liberi professionisti
Uno dei requisiti essenziali richiesti per i finanziamenti liberi professionisti così come per i finanziamenti per partite iva è avere con te il certificato di iscrizione all’albo della tua professione o alla camera di commercio che ti compete.
Ovviamente bisogna mostrare anche di avere un reddito adeguato, cioè sufficiente a rimborsare la liquidità richiesta. A tal proposito possiamo dire che un reddito il più possibile costante nel tempo fa sì che la tua domanda venga accolta con più favore da parte degli istituti di credito.
Come richiedere finanziamenti per liberi professionisti
Per avanzare la domanda di prestito puoi recarti ad una filiale vicino a te o fare richiesta online comodamente da casa. Per completare la procedura ti vengono richiesti tutta una serie di documenti, tra cui:
- documento d’identità
- codice fiscale
- ricevute di pagamento di tasse e imposte dovute nel corso del tempo
Appena l’istituto di credito riceve la domanda, inizia a valutare la fattibilità dell’operazione e se sei idoneo o no a ricevere la liquidità richiesta. Questa operazione si chiude, salvo l’emergere di problematiche particolari, nel giro di qualche giorno.
Ti ricordiamo che puoi richiedere prestiti a liberi professionisti anche se rientri tra protestati e cattivi pagatori o segnalati CRIF. In questi casi, proprio come avviene per i prestiti senza busta paga, potrebbe essere un po’ più difficile vedersi accettata la richiesta ma in realtà non dovrebbero esserci troppi problemi se dimostri di avere garanzie alternative come un garante o l’ipoteca su un immobile di proprietà.
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Alternative al finanziamento libero professionista
Infine, se per qualsiasi motivo la tua domanda di prestiti personali liberi professionisti non dovesse venire accettata, non darti per vinto perché ci sono delle valide alternative per te: