Prestito della Speranza Caritas
Il prestito della Speranza Caritas è un’iniziativa che è stata portata avanti e gestita dall’ente cristiano che si pone come obiettivo quello di aiutare chi non ha la possibilità economiche di affrontare le spese di tutti i giorni e non può ottenere un prestito tradizionale dagli istituti di credito come banche e finanziarie.
Se anche tu ti ritrovi in questa situazione leggi il nostro approfondimento in cui ti spieghiamo come richiedere questo tipo di finanziamento e quali requisiti devi avere per poterlo ottenere.
Prestiti Caritas
I Caritas prestiti della Speranza sono dei prestiti senza garanzie che vengono concessi a chi si trova in gravi situazioni di impossibilità economica e non ha le garanzie necessarie per avere accesso ai prestiti personali bancari.
Ce ne sono di due tipi, entrambi concessi a tassi molto abbordabili e vantaggiosi:
Credito sociale Caritas
Un piccolo prestito che si rivolge ai privati, i quali possono ottenere massimo 7.500 euro erogati a rate e rimborsabili a rate della durata massima di 6 anni, cioè 72 mesi, di cui uno di preammortamento.
Credito fare impresa
Rivolto alle ditte individuali o microimprese che possono ottenere un budget più elevato, di massimo 25.000 euro, erogato in un’unica soluzione e da rimborsare a rate in massimo 6 anni, di cui uno di preammortamento.
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Chi può richiedere Caritas prestito della Speranza?
Il prestito Caritas può essere richiesto sia da singoli individui che da aziende piccole, come microimprese o ditte individuali, che hanno meno di dieci impiegati e un fatturato annuo inferiore ai 2 milioni di euro.
Se sei un singolo individuo puoi richiedere il prestito nel momento in cui risulti:
- cassaintegrato
- disoccupato (prestiti per disoccupati)
- precario
- giovane in cerca di una prima occupazione (finanziamenti agevolati o finanziamenti a fondo perduto)
- genitore separato con figli a carico
- invalido e/o malato
Questi prestiti, infatti, si rivolgono alle persone che possono dimostrare di trovarsi in una situazione economica e/o sociale particolarmente grave e disagiante.
In alternativa, puoi farne domanda per avviare un’attività di lavoro autonoma ma non hai le possibilità economiche per farlo. Tali prestiti, infatti, hanno come obiettivo ultimo il reinserimento nel mondo del lavoro e della formazione professionale.
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Prestito Caritas requisiti e documenti necessari
Quando ti accingi a richiedere un prestito della Speranza Caritas devi prima di tutto provare di aver cercato di ottenere un prestito tradizionale rivolgendoti a banche e finanziarie ma che questo ti è stato negato e rifiutato.
A tal proposito leggi: “Prestito rifiutato: cosa fare in caso di prestito negato?“
Se sei un singolo individuo devi mostrare anche:
- il certificato ISEE
- la lettera di licenziamento (in caso di disoccupazione)
- i documenti che attestano la tua invalidità (in caso risultassi invalido)
Se stai richiedendo il finanziamento per la tua microimpresa devi avere:
- la partita IVA
- l’iscrizione alla Camera di Commercio
- il bilancio degli ultimi tre anni
- il piano delle spese in programma
Se, invece, stai facendo domanda di un prestito Speranza Caritas come aiuto al nucleo familiare devi avere:
- il bilancio familiare o certificato ISEE
- il certificato di matrimonio e dello stato di famiglia
- certificato di separazione con affidamento dei figli in caso fossi separato